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Produzioni web a noleggio

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Noleggio Operativo per il Tuo sito WEB

Lo sapevi che tutte le nostre produzioni le puoi avere con il noleggio operativo?

Una nuova formula che ti permette di avere subito un sito web Aziendale, Professionale, Blog, senza dover esborsare un capitale iniziale ma, poter pagare in comodi canoni mensili.

Il Tuo sito web a noleggio

Realizza il Tuo sogno, entra nel web dinamico realizzando il Tuo negozio online senza dover privarti della liquidità iniziale.

Il noleggio operativo ti permette di poter pagare il servizio web tramite canoni mensili con un piccolo riscatto finale.

Hai tutti i servizi di manutenzione e gestione del sito, per tutta la durata del noleggio oltre ad una garanzia di tutte le funzionalità.

Potrai in questo modo, realizzare il tuo sogno e diventare anche Tu un’Azienda online.

Puoi noleggiare tutte le nostre 4 formule proposte:

  1. Statico
  2. Dinamico
  3. Dinamico Strutturato
  4. Dinamico Strutturato E-Commerce

Quindi per la Tua Azienda, diventa facile entrare nel mondo del web ed avere tutto a portata di sito.

Il tuo studio professionale, la tua società di servizi potrà essere online con un canone facilmente sostenibile.

Richiedi un preventivo, il nostro consulente è a Tua completa disposizione per scegliere insieme a Te la migliore soluzione, in base alle Tue esigenze.

Un sito web, oggi fa la differenza.

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Lead Generation parte 4

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Leads Nurturing

Cosa si intende con l’espressione Leads Nurturing?

Fare attività di Leads Nurturing significa «coltivare e alimentare» i propri contatti al fine di condurli ad essere pronti per l’acquisto di un prodotto o servizio.
Il processo di Nurturing inizia nel momento in cui un’azienda dispone del contatto di un utente, vale a dire da quando il semplice utente diventa un vero e proprio Lead, e si possono avviare azioni di comunicazione personalizzate.
Fare Leads Nurturing può significare semplicemente inviare E-Mail ai Lead nei quali vengono informati su aggiornamenti relativi ai prodotti, offerte e servizi oppure mettere in atto campagne più complesse che prevedono l’educare il consumatore sui vantaggi di un prodotto/servizio e disegnare strategie e soluzioni altamente personalizzate per incoraggiarlo all’acquisto.
Quindi potremmo ipotizzare che il nostro laboratorio commerciale, possa avviare un’attività volta ad una sollecitazione commerciale attraverso l’utilizzo di sistemi informatici e telematici attraverso un processo iniziale che a seguire andrò a definire:

  1. Studio e analisi dei prodotti e dei servizi
  2. Definizione del Target
  3. Definizione del Territorio e/o suddivisione dello stesso
  4. Individuazione del processing: con o senza Rete Commerciale
    a. Senza Rete Commerciale si passa direttamente alla costruzione dell’iniziativa di Lead Generation
    b. Con Rete Commerciale si avvia sia l’iniziativa legata alla costruzione della Rete Commerciale che quella dell’iniziativa di Lead Generation
  5. Creazione di un Database di potenziali Lead, in base al Target e al Territorio La creazione di banche dati viene effettuata con utilizzo dei seguenti schemi:
    a. Utilizzo di un software per l’estrapolazione di indirizzi E-Mail dal web, su parole chiavi specifiche. Parole individuate in base alla tipologia del Target o dei prodotti e/o servizi oggetto della vendita;
    b. Utilizzo di un software per l’estrapolazione degli indirizzi presenti su file.csv, file.pdf, file.doc, file.docx,
    c. Utilizzo di un software per l’estrapolazione di indirizzi presenti nei file outlook, ovvero all’interno del programma outlook
  6. Organizzazione dei Database
  7. Creazione della comunicazione e/o delle notizie da inviare con link di atterraggio su pagine web
  8. Creazione delle pagine web
  9. Creazione di pubblicità comunicativa con l’utilizzo di Social Network (FB, Linkedin, Twitter, Instagram, ecc)
  10. Creazione di filmati e pubblicazione degli stessi su You Tube e altri social network
  11. Creazione di messaggi e inserzioni mirate sui vari aggregatori di annunci
  12. Creazione di comunicati stampa diffusi su giornali online (meglio se i giornali online appartengono al proprio Network)
  13. Creazione di notizie aliunde dal web
  14. Creazione del Numero Verde assistenza Lead
    A questo processo va aggiunta, l’attività di un Call Center IN-OUT BOUND che ha due attività:
  15. OUT-BOUND, quella di contattare il Lead e inviare Informativa o Presentazione Aziendale
  16. IN-BOUND quella di rispondere a fornire assistenza ai Lead interessati a fruire dei servizi o ad acquistare i prodotti dell’Azienda

Rubrica a cura di Raffaele Amici COO

Lead Generation parte 3

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Lead – Marketing

L’ipotesi generale rispecchia quelle che sono le linee guida della Lead Generation.

Ma che cos’è la Lead Generation?

Non è possibile parlare di Lead Generation senza aver prima chiarito cosa si intenda con la parola Lead.
Il Lead rappresenta un potenziale cliente che mostra interesse, a vari livelli, nei confronti di un prodotto o servizio.
Tutti gli sforzi delle attività di Lead generation sono finalizzati ad attrarre questi soggetti che non sono semplici utenti ma persone con le quali, in un modo o nell’altro, è già avvenuto un primo contatto.
Parlare a coloro che si sono già dimostrati interessati dell’attività oggetto del business, significa avere l’opportunità di comunicare in maniera maggiormente con gli utenti, anziché lanciare messaggi a vuoto, rivolti alle masse, come avviene per l’advertising tradizionale.
Così facendo si avrà molta più probabilità che i messaggi vengano recepiti e ascoltati.
Ad esempio, se ti sei servito di internet per imparare ad utilizzare la tua nuova lavatrice, nel caso in cui tu riceva un’email, dall’azienda nel cui sito hai trovato informazioni preziose, non ti sentirai infastidito, anzi sarai compiaciuto/a che l’Azienda ti abbia dato una nuova informazione.
Se invece la stessa azienda ti avesse contattato di punto in bianco, lo avresti percepito come intrusivo.
In una prospettiva di business, le informazioni che il sito web, contenente informazioni sulle lavatrici, ha ricevuto da te, magari facendoti partecipare ad un sondaggio, potranno aiutare l’azienda a personalizzare la comunicazione per incontrare, con maggior precisione, i bisogni dei potenziali clienti.

Cosa significa fare attività di Lead Generation?

Creare opportunità informative che portino il Cliente ad essere interessato all’Azienda, ai suoi prodotti e ai suoi servizi.
Questo porta ad instaurare un dialogo costante con il Cliente volto a creare un rapporto commerciale destinato a colmare le esigenze del Cliente, vendendo allo stesso, i prodotti e/o i servizi dell’Azienda.
La Lead Generation è proprio questo: un modo per preparare potenziali consumatori all’attività del proprio business e condurli nella situazione in cui possono acquistare qualcosa.
Mostrando un interesse naturale nei confronti del tuo prodotto o servizio avrà inizio una relazione che renderà più facile e spontaneo il voler comprare qualcosa proprio da te, perché è stata instaurata una fiducia reciproca.
In un articolo apparso su Marketo, la Lead Generation è descritta come quel processo di marketing volto a stimolare l’interesse, nei confronti di un prodotto o servizio, allo scopo di agire sul processo di vendita.
Alla luce di questa definizione appare chiaro come il concetto di Lead Generation sia strettamente connesso a quello di in-bound marketing.
Con l’evolversi delle tecnologie e delle modalità di fruizione delle stesse, soprattutto in riferimento ai Social Media, le attività di lead generation sono cambiate nel corso degli anni.

In particolare l’abbondanza di informazioni accessibili sul web ha portato alla creazione di un compratore autonomo e alla nascita di nuove tecniche per individuare potenziali Lead e seguirli, tramite un processo definito Nurturing, in tutta la fase che precede l’acquisto.

Rubrica a cura di Raffaele Amici COO

Lead Generation parte 2

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La Rete Commerciale

La Rete Commerciale, come in ogni rete che si rispetti deve essere costituita da:

  1. Area Manager
  2. Venditori

Nel caso che il sistema di vendita preveda l’inserimento di Rivenditori:

  1. Area Manager
  2. Venditori
  3. Rivenditori

Gli AREA MANAGER
La Rete Commerciale deve possedere almeno 4 Area Manager, assegnando a loro una ben precisa zona geografica, possibilmente utilizzando quelli che sono gli standard NIELSEN:
Area 1: Piemonte, Val d’Aosta, Liguria, Lombardia;
Area 2: Trentino-Alto Adige, Veneto, Friuli-Venezia Giulia, Emilia-Romagna;
Area 3: Toscana, Umbria, Marche, Lazio, Sardegna;
Area 4: Abruzzo, Molise, Puglia, Campania, Basilicata, Calabria, Sicilia.

La gestione delle zone da parte di ogni AREA MANAGER viene effettuata con l’applicazione del programma ISFA:
A. La ricerca del personale addetto alla vendita attraverso INSERZIONI
B. La SELEZIONE
C. La FORMAZIONE iniziale e continuativa
D. L’AFFIANCAMENTO

I VENDITORI
Il Venditore ha solitamente una zona di rispetto.
Viene demandata l’attività di sviluppo del territorio con contatto verso il Cliente finale o dove previsto, con la creazione del Network di Rivenditori e/o Filiali.
In questo ultimo caso, il Venditore ha la possibilità di pianificare la meglio lo sviluppo del suo territorio creando una rete di Rivenditori, che oltre ad essere un punto di riferimento per la sua Clientela rappresentano il consolidamento della stessa.

I RIVENDITORI
Ed è il Rivenditore che fa la differenza.
La creazione di una rete commerciale costituita da Rivenditori crea un mix-marketing importante.
Innanzitutto, rafforza le logiche di presenza del brand o del marchio dell’Azienda.
Consolida, nel tempo, l’attività dell’Azienda.
Crea immediato sviluppo e incrementa il volume di affari.
Il Cliente, infatti, attraverso la presenza di Rivenditori, nel suo territorio, vede di buon auspicio l’acquisto dei servizi e prodotti distribuiti dall’Azienda.
Fino a qui ho accennato, come potrebbe essere costituita una rete commerciale, elaborata su un modello classico, dove prevalgono solo ed esclusivamente risorse umane impegnate alla vendita DIRETTA.
In sostanza: scelgo il TARGET, lo visito e cerco di vendere il prodotto o il servizio.
Il tutto si basa sulla casualità, sulla capacità di vendita, sull’empatia e sulla sorpresa.
Ma se il tutto fosse condito da innovazione e arricchito da un supporto commerciale evoluto?
Questo comporterebbe e porterebbe alla Rete Commerciale un valore aggiunto significante, che si traduce in un più alto risultato, accorciando i tempi e raggiungendo gli stessi obiettivi.

Si tratterebbe di inserire, nel processo commerciale, una struttura parallela che si occupa di:

  1. Ricerca e sviluppo della Rete Commerciale
  2. Ricerca e sviluppo dei Clienti
    Una sorta di laboratorio di ricerca commerciale, dedicato esclusivamente a sostegno della Rete Commerciale.
    Una struttura che opera in completa autonomia, che può agire direttamente e autonomamente o al contrario avvalersi della Rete Commerciale stessa.
    Questa struttura viene sin da ora individuata come Lead – Marketing.

Rubrica a cura di Raffaele Amici COO